Attraverso le indagini geofisiche Abmgeo è in grado di analizzare e studiare il sottosuolo.
Scopri in questo articolo quello che possiamo realizzare.
La geofisica studia la terra attraverso metodi fisici per ottenere dei modelli geologici del sottosuolo e lo fa attraverso le indagini geofisiche.
Questo tipo di indagini vengono dette “indirette” perché misurano in maniera non invasiva le variazioni di determinate proprietà del sottosuolo quali densità, elasticità, conducibilità elettrica e suscettibilità magnetica.
Le indagini geofisiche vengono generalmente utilizzate in ambito ambientale e ingegneristico per valutare e prevenire eventuali rischi, oppure per ricercare e caratterizzare eventuali corpi geologici presenti sottoterra. Possono essere divise in base al metodo di analisi utilizzato come sismiche, elettriche o magnetometriche.
Abmgeo è specializzata nell’effettuazione di tutte e tre le tipologie.
Indagini sismiche
Indagano le caratteristiche meccaniche dei terreni sotto forma di velocità delle onde S e P. Il nostro studio è in grado di effettuare due tipologie di indagini sismiche diverse.
Indagini simiche tipo MASW o Re.Mi
Vengono realizzate per il calcolo dei parametri necessari ai sensi delle Norme Tecniche per la Costruzione (NTC) come il Vs30 o la categoria di suolo sismico, a supporto di interventi per la realizzazione di fabbricati e verifiche sismiche e di vulnerabilità di edifici anche pubblici come scuole, comuni, caserme, chiese, strutture di protezione civile ecc..
Indagini sismiche a rifrazione
Utilizzano la determinazione della velocità di propagazione delle onde longitudinali (P) nel sottosuolo. Le onde vengono normalmente generate sotto forma di battuta di una mazza pesante circa 5 kg su una piastra di metallo.
Mediante questo tipo di indagine si può risalire alla probabile composizione litologica di massima dei terreni, al loro grado di fratturazione, alla geometria delle prime unità sottostanti la coltre superficiale, alla profondità in cui si trova la roccia di fondo (“bedrock”) e alla sua forma .
Tomografie elettriche
Sono indicate per l’individuazione delle caratteristiche litostratigrafiche del terreno con lo scopo di verificare la presenza di falde idriche superficiali, cavità o cambi litologici.
Le tomografie elettriche vengono realizzate misurando i valori del campo elettrico in corrispondenza di un allineamento di elettrodi di misura equispaziati. Il campo elettrico viene generato da un polo di corrente posto all’interno della linea di misura, il quale viene spostato automaticamente all’esterno della linea.
Le prove geoelettriche forniscono quindi una sezione verticale del terreno mediante una molteplicità di valori di resistività apparente riportabili su una maglia regolare. La resistività apparente è definita come rapporto fra differenza di potenziale al polo di misura e corrente immessa al polo di corrente. Questo rapporto viene poi moltiplicato per un fattore geometrico opportuno dipendente dalla posizione reciproca degli elettrodi.
Indagini magnetometriche
La terra è dotata di un proprio campo magnetico che viene variato localmente dalla presenza di masse metalliche interrate o sepolte nei terreni.
Sfruttando proprio la presenza di queste masse metalliche e usando dei magnetometri è possibile effettuare delle mappature (e registrare misure continue o puntuali, a maglia regolare quadrata o rettangolare) che permettono così di individuare i comportamenti del campo magnetico.
ABMGEO ti offre un servizio professionale e completo in tutte le fasi delle indagini.
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