Le attività dello studio
geologia, ambiente, energia
GEOTERMIA
La geotermia sfrutta l’energia naturale, pulita e rinnovabile, presente nel terreno catturandola a mezzo di sonde interrate o pozzi per acqua e moltiplicandola con una pompa di calore per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria ed il raffrescamento. Geoinsubrica si occupa del dimensionamento, della progettazione e della fornitura di impianti geotermici completi a sonde geotermiche verticali, orizzontali e ad acqua di falda.
COME FUNZIONA, QUANDO CONVIENE E QUANTO DURA UN IMPIANTO GEOTERMICO
Scegliere un impianto geotermico significa assicurarsi un ambiente domestico confortevole, piacevolmente caldo d’inverno e fresco d’estate, utilizzando una tecnologia rispettosa dell’ambiente e vantaggiosa dal punto di vista economico.
I sistemi geotermici a bassa temperatura sono diffusi, in ambito residenziale, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, mentre in Italia sono ancora poco conosciuti.
La possibilità di produrre, oltre che acqua calda per il riscaldamento invernale e per gli usi sanitari, anche acqua fredda per raffrescare durante l’estate, rende gli impianti geotermici l’alternativa ideale ai tradizionali impianti.
Il grande vantaggio deriva dal fatto che un sistema geotermico racchiude in unico impianto le stesse funzioni normalmente demandate a due diversi apparecchi, cioè caldaie e condizionatori.
Un impianto geotermico, se opportunamente dimensionato, è in grado “DA SOLO” di riscaldare e raffrescare un edificio senza l’ausilio di altri apparecchi.
In ogni caso si tratta di impianti che si prestano bene all’integrazione con altri generatori di calore ad alta efficienza.
Molto interessante, ad esempio, risulta l’abbinamento con impianti solari termici oppure con caldaie a condensazioneI
IMPIANTO GEOTERMICO
I 3 elementi fondamentali di un impianto geotermico:
• SISTEMA DI CAPTAZIONE
• POMPA DI CALORE GEOTERMICA
• SISTEMA DI ACCUMULO E DISTRIBUZIONE
La fonte di calore è data dalla differenza di temperatura tra fonti di calore terrestri (acqua e terreno) e i fluidi presenti nell’impianto geotermico: questo perché nei primi 100 mt. del sottosuolo terrestre la temperatura è costante tra 12 e 14 °C, conveniente quindi per lo scambio di calore durante l’inverno, quando la temperatura esterna è inferiore, ma anche d’estate per la climatizzazione, quando la temperatura esterna è superiore.
Il sistema di captazione del calore è costituito dalle sonde geotermiche che fungono da scambiatori di calore, sfruttando l’energia termica presente nel sottosuolo o nell’acqua.
E’ proprio la scelta del sistema di captazione, a seconda anche dalle caratteristiche geologiche e climatiche del luogo scelto per l’installazione, a caratterizzare le diverse opzioni impiantistiche dei sistemi geotermici.
La risorsa geotermica è disponibile su tutto il territorio italiano. In ogni caso è importante conoscere le caratteristiche del sottosuolo che si intende utilizzare come fonte di calore.
Particolari tipi di terreno, oppure la presenza o meno di acque sotterranee o di vincoli idrogeologici, determinano la fattibilità tecnica di un impianto geotermico.
SONDE GEOTERMICHE
SONDA GEOTERMICA VERTICALE
Sonda Geotermica Verticale: utile per lo sfruttamento del sottosuolo profondo (normalmente 120 m circa di profondità) – operano su una differenza di temperatura di qualche °C (4-5).
SONDA GEOTERMICA ORIZZONTALE
Sonda Geotermica Orizzontale: sviluppata su ampie superfici (450 mq circa) ad una profondità ridotta di circa 2-3 m – possono essere disposte nel terreno secondo diverse forme (areale, lineare in trincee,..) – operano su basse differenze di temperatura (1-2°C)
POZZI CAPTAZIONE
Pozzi di captazione e reimmissione per lo scambio termico con acqua di falda esistente (profondità variabile in funzione dell’idrogeologia locale e della portata richiesta) – la differenza di temperatura è in funzione delle caratteristiche dell’acqua prelevata
La POMPA DI CALORE geotermica concentra l’energia termica ricevuta dal sottosuolo per riscaldare l’acqua, sia per uso sanitario che per l’impianto di riscaldamento/raffrescamento. Quando il fluido entra nella pompa di calore cede calore ad un altro circuito che contiene un gas refrigerante. Il refrigerante passa quindi attraverso un compressore che lo comprime aumentandone notevolmente la temperatura. Infine, tramite un condensatore, il calore viene ceduto all’impianto mentre il refrigerante torna allo stato liquido per ricevere nuovamente energia termica dal terreno.
Il SISTEMA DI EMISSIONE a bassa temperatura è costituito solitamente da pannelli radianti a pavimento, i quali garantiscono una temperatura costante che bene si abbina sia in riscaldamento che in raffrescamento con l’utilizzo di fonti di energia geotermica a bassa entalpia.
VANTAGGI DELL’IMPIANTO GEOTERMICO
- E’ un’energia rinnovabile gratuita (eccettuato il consumo elettrico della pompa di calore) che assicura un funzionamento dell’impianto per 365 giorni l’anno;
- I costi di esercizio sono inferiori di circa il 60% rispetto a un sistema di riscaldamento con caldaia a metano;
Un impianto geotermico permette una doppia funzionalità sia di riscaldare che di raffrescare l’ambiente domestico, eliminando i costi elevati per il condizionamento estivo;
- Gli impianti geotermici, infine, si prestano bene all’integrazione con altre implementazioni rinnovabili come impianti solari termici (come i pannelli fotovoltaici) per ridurre i costi relativi l’energia utilizzata dalla pompa di calore geotermica
Una stima ragionevole suggerisce che con l’impianto geotermico avrete un risparmio annuo di circa il 50% rispetto ad un impianto tradizionale. Quindi immaginate da soli quanto potrete risparmiare nella prospettiva di molti anni!