L’ingegneria naturalistica è una tecnica sempre più usata per combattere il degrado territoriale e il dissesto idrogeologico, ma di cosa si tratta? Scopriamolo in questo articolo….
Il degrado del territorio e il rischio idrogeologico presenti in specifiche zone della nostra regione richiedono una crescente attenzione da parte di tutti i cittadini interessati alla tutela dell’ambiente, specialmente coloro che, in vari ruoli come amministratori, funzionari, professionisti tecnici, imprese ed operai, lavorano nel settore della sistemazione e del recupero del territorio.
È essenziale che vengano effettuate scelte consapevoli e il più possibile eco-compatibili, per questo motivo l’ingegneria naturalistica si è andata sempre più affermano come tecnica per combattere il degrado territoriale e il dissesto idrogeologico.
In cosa consiste l’ingegneria naturalistica
L’ingegneria naturalistica è una disciplina tecnica-scientifica che prevede l’utilizzo del materiale vegetale vivo e del legname come materiale da costruzione, in abbinamento in alcuni casi con materiali inerti come pietrame e massi, terra, legname, ferro e acciaio, fibre vegetali e sintetiche.
Questa tecnica permette di risolvere un’ampia gamma di problematiche di rivegetazione, consolidamento e drenaggio di versanti, scarpate e sponde.
Le tecniche di ingegneria naturalistica in particolare vengono applicate in diverse tipologie di ambiente:
- corsi d’acqua, per il consolidamento di sponde soggette ad erosione, la rinaturalizzazione, la costruzione di briglie e pennelli o la creazione di rampe di risalita per l’ittiofauna;
- zone umide, per la realizzazione di ambienti idonei alla sosta e alla riproduzione degli animali;
- coste marine e lacustri, per il consolidamento dei litorali soggetti ad erosione e assestamento delle dune sabbiose;
- versanti, per il loro consolidamento ed inerbimento;
- infrastrutture viarie e ferroviarie, per la costruzione, l’inerbimento e il rinverdimento di scarpate e svincoli o la realizzazione di barriere antirumore;
- cave, per il recupero ambientale di cave estrattive abbandonate;
- discariche, per l’inerbimento e il rinverdimento dei rilevati.
I vantaggi dell’ingegneria naturalistica
L’impiego delle tecniche di ingegneria naturalistica presenta numerosi vantaggi, che possono essere:
- funzionali, le piante svolgono un ruolo significativo nella prevenzione dell’erosione riducendo la forza battente delle piogge. Grazie alle radici trattengono le particelle di terreno impedendo un loro dilavamento e aumentano la resistenza al taglio dei terreni.
- Ecologici, consentendo un ridotto impatto ambientale nella fase di cantiere e presentano un’elevata compatibilità ambientale ed una discreta biodiversità.
- Economici, i costi di realizzazione sono concorrenziali rispetto alle analoghe opere di ingegneria classica ed i costi per il ripristino ambientale del cantiere sono ridotti.
- Geomorfologici, l’efficacia delle tecniche di ingegneria naturalistica non è sempre immediata e vi è un aumento della stessa nel tempo grazie allo sviluppo delle piante.
- Tecnici e costruttivi, generalmente le opere sono di ridotte dimensioni. Ad esempio le palificate doppie, che nel consolidamento dei versanti svolgono una funzione assimilabile ai muri a gravità, possono raggiungere al massimo i 3 metri di altezza. Per quanto riguarda gli interventi in ambito fluviale, alcune tipologie di difese spondali, come ad esempio la copertura diffusa, presentano vari limiti di applicabilità legati alla pendenza dell’alveo, alla velocità delle acque e al trasporto solido;
Le nostre attività in questo ambito
A seguito di appositi rilievi topografici dello stato di fatto eseguiti mediante strumentazione in nostro possesso, come GPS, drone, e stazione totale robotizzata; il nostro studio redige progetti a supporto di interventi per la sistemazione di aree interessante da dissesto idrogeologico e interventi di riqualificazione ambientale, sia per privati che per enti pubblici.
Alcuni dei lavori che eseguiamo in questo ambito sono:
- l’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica
- le sistemazioni fluviali
- la messa in sicurezza di frane e versanti rocciosi
- l’analisi di stabilità ed analisi traiettografiche
- il ripristino di cave ed aree industriali dismesse
- la riqualificazione di corsi d’acqua ed aree golenali e sorgive
ABMGEO ti offre un servizio professionale e completo in tutte le fasi, della consulenza alla realizzazione.
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